Nel mio recente viaggio a Bucarest, in Romania, ho incontrato anche il Presidente dell’Istituto Culturale Romeno Horia-Roman Patapievici, connazionale di Ionesco e Cioran, nell’ambito di uno dei tanti incontri de “Il Cortile del gentili”. A lui, e alla grande folla presente, ho spiegato la finalità del “Cortile”: «Non si entra negli spazi custoditi del Palazzo, ove ha sede il potere laico e si svolge la vita sociale e politica; non si penetra neppure nel Tempio coi suoi riti, il suo linguaggio, la sua atmosfera ieratica. Ci si ritrova, invece, insieme nello spazio libero della piazza ove corrono i venti dello Spirito ma anche quelli delle parole umane, delle proteste, persino delle bestemmie. Là si sono incrociate in passato le spade dei duelli non sempre metaforici tra fede e ateismo; ora s’incontrano pensieri e voci che cercano con cuore libero di rendere ragione dei propri dubbi, delle proprie speranze e – perché no? – delle proprie certezze».
Domenica uscirà su Il Sole24 un mio articolo sul tema, che sarà poi anche “postato” qui per i vostri commenti e dibattiti. Per ora un piccolo accenno in merito: “L’incontro tra credenti e non credenti avviene quando si lasciano alle spalle apologetiche feroci e dissacrazioni devastanti e si toglie via la coltre grigia della superficialità e dell’indifferenza, che seppellisce l’anelito profondo alla ricerca, e si rivelano, invece, le ragioni profonde della speranza del credente e dell’attesa dell’agnostico”.
Lunedì 17 ottobre nuova tappa di questo percorso a Firenze,a Palazzo Vecchio, dove si terrà, dalle ore 17, un incontro con Moni Ovadia, Sergio Givone, Erri De Luca e Antonio Paolucci su “Umanesimo e bellezza, ieri e oggi”.
Infine, volevo ringraziarvi tutti per la partecipazione con la quale state seguendo il blog. Tra i molti commenti, rispondo per il momento a Monica da Parma. Per imparare l’ebraico, oltre a partecipare a eventuali corsi, potrebbe aiutarti il testo Corso di ebraico biblico, con CD audio, di Pepi-Serafini.Per la Bibbia da consultare, quella più utile è senz’altro la Bibbia di Gerusalemme con la nuova versione dei testi in italiano.I miei libri preferiti? Tutti…